È POSSIBILE PENSARE A UNA NUOVA ECONOMIA IN CUI SI MODIFICHI LA MENTALITÀ E SI PASSI DALLA RICERCA DEL SOLO VALORE AGGIUNTO AL CONCETTO DI VALORE CONSERVATO?

I temi e gli obiettivi dei Sustainable Development Goals possono trovare nuove risposte nell’economia circolare e in questo scenario assume un peso e un’importanza speciale il tema della rigenerazione dei prodotti e dei materiali.L’integrazione fra il recupero dei materiali e quello della biodiversità sono concetti che possono cooperare e che in sinergia offrono la possibilità di contribuire al recupero anche economico dei territori e alla differenziazione delle proprietà degli alimenti e dei sottoprodotti di filiera.

Programma

9:00- 9:30 Accoglienza

9:30-10:00 Cambiamento climatico e cibo – Francesca Demichelis, ricercatrice Politecnico di Torino.

10:00 – 10:30 L’equilibrio tra locale e globale per un cibo sostenibile: la strada dell’innovazione – Fulvio Bersanetti, Program Officer, Direzione Innovazione d’Impatto, Compagnia di San Paolo, Programma Innovazione per lo sviluppo

10:30 – 11:00 La filiera virtuosa del cacao – Guido Gobino, Guido Gobino SrL

11:00 – 11:20 Coffee Break

11:20 – 11:50 Dal valore aggiunto al valore conservato – Barbara La Licata, senior specialist area green chemistry Environment Park

11:50-12:20 Il sistema dei poli di innovazione piemontesi, bioeconomia e food – Dario Vallauri, responsabile Polo Agrifood

12:20-12:50 Simbiosi industriale applicata, i casi studio migliori (brevi video di imprese)

12:50- 13:00 Conclusioni e domande

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