BIOSFERA

Il kick-off meeting del 30 aprile 2020 ha dato il via alle attività del progetto BioSFerA (BIOfuels production from Syngas FERmentation for Aviation and maritime use), finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020 dell’Unione Europea.

BioSFerA mira a sviluppare una tecnologia innovativa a costi contenuti per la produzione di biocarburanti per l’aviazione e per il settore marittimo. I residui biogenici saranno gassificati e il syngas sarà fermentato per produrre triacilgliceridi (TriAacilGlicerolo) successivamente convertiti in biocarburanti attraverso un processo di Hydrotreatment. Alla fine del progetto saranno prodotti e testati almeno due barili di biocarburanti innovativi da matrici di seconda generazione per il settore navale e dell’aviazione

Sfruttando le sinergie tra tecnologie biochimiche e termochimiche, BioSFerA raggiungerà un utilizzo totale di carbonio superiore al 35% e un prezzo minimo di vendita <0,7-0,8 €/l, facendo evolvere la tecnologia proposta dal TRL3 a TRL5. Nella fase TRL3, saranno effettuati test approfonditi in laboratorio per ottimizzare il processo e consentire una maggiore flessibilità per l’utilizzo di materie prime non ad uso alimentare. In un secondo momento, sulla base dei test di laboratorio, i test su scala pilota (TRL5) definiranno il processo nel suo complesso.

Nell’ambito del progetto BioSFerA sarà anche verificata la compatibilità dei biocarburanti prodotti rispetto agli standard di riferimento per gli idrocarburi di applicazione aeronautica e marittima. Verranno effettuate valutazioni sui rischi tecnico-economici, di mercato, ambientali, sociali e di salute e sicurezza sul processo complessivo. La modellazione dell’intero sistema permetterà di ottenere uno scenario realistico per lo scale-up industriale del processo. Ciò consentirà di sviluppare una catena del valore efficiente in termini di costi e versatile, creando condizioni favorevoli per futuri investimenti a livello Europeo.

Il consorzio internazionale di BioSFerA è composto da alcuni istituti pubblici e di ricerca: CERTH (Grecia), VTT (Finlandia), Fundacion Cartif (Spagna), Bio base europe pilot plant VZW (Belgio), CSIC (Spagna), Università tecnica nazionale di Atene (Grecia); e alcune aziende private: Kuwait Petroleum Research and Technology B.V (Paesi Bassi), Rina consulting spa (Italia), Sumitomo shi fw energia oy (Finlandia), GOOD FUELS (Paesi Bassi), Environment Park spa (Italia).

Il ruolo di Envipark

All’interno del progetto Biosfera, Envipark è responsabile del task relativo all’estrazione dei triacilgliceridi e alla relativa purificazione dai lieviti oleaginosi.
Basandosi sulle precedenti esperienze nel campo della valorizzazione delle fonti rinnovabili e sulla produzione di biocarburanti, Envipark incentra la propria azione sul potenziale di recupero di lipidi, attraverso l’applicazione delle tecnologie attualmente disponibili e tenendo in considerazione differenti possibili parametri e fasi di processo. L’estrazione e purificazione vengono realizzate attraverso test su scala pilota finalizzati alla produzione di lipidi purificati che verranno a loro volta utilizzati dagli altri partner all’interno dei processi di hydrotreatment, nel contesto dei quali si realizzerà la conversione finale in biocarburanti.

Il recupero dei triacilgliceridi su scala pilota si ottiene attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative come la steam explosion seguita da estrazione meccanica e centrifugazione/separazione a membrana.
Oltre a ciò, Envipark è responsabile delle attività di comunicazione e disseminazione relative a tutti gli enti del consorzio.

Coordinatore di progetto

Konstantinos Atsonios: atsonios@certh.gr

Centre for Research & Technology Hellas /Chemical Process & Energy Resources Institute (CERTH/CP)

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