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Entra nel vivo la rinnovata collaborazione tra Politecnico ed Envipark

Prima riunione per il comitato scientifico, sul tavolo il progetto comune sul Salone del Libro e i laboratori per la transizione green

I rappresentanti di Politecnico ed Environment Park si sono ritrovati il 14 aprile nella prima riunione del comitato scientifico istituito nel recente accordo tra i due enti, che ha portato l’Ateneo all’interno della compagine societaria di Envipark con una partecipazione pari all’1 per cento delle quote.

Una collaborazione che ha radici lontane e che da un lato mette a disposizione dell’Ateneo gli spazi di Envipark per la ricerca applicata di eccellenza, mentre dall’altro pone le basi per azioni di facilitazione messe in atto per trasferire competenze accademiche a favore delle imprese, avvicinando il mondo della ricerca a quello industriale.

Al Comitato, che vede come Presidente la professoressa Francesca Verga e, come Vicepresidente, l’Amministratore Delegato Matteo Beccuti, prendono parte inoltre — per Envi Park — il Presidente Giacomo Portas e il Direttore Operativo Davide Damosso, e — per il Politecnico — il Vicerettore per lo Sviluppo del modello e delle infrastrutture di ricerca Candido Pirri e il professor Massimo Santarelli. Oggetto del primo incontro, la discussione su come valorizzare in tempi rapidi la collaborazione tra i due enti e su come comunicare al contesto pubblico e privato le opportunità che ne scaturiscono.

All’ordine del giorno, anche il progetto di condividere uno stand al prossimo Salone del Libro e di sviluppare una presenza sul web che riunisca le informazioni sulle iniziative esistenti – che coinvolgono anche l’Istituto Italiano di Tecnologia-IIT e altri attori privati – evidenziando i servizi disponibili per gli stakeholder.

Grazie agli investimenti del Politecnico, di IIT e altri partner, la presenza di infrastrutture e laboratori a supporto della transizione energetica in Environment Park sta crescendo: si prevede che entro l’anno la dimensione dei laboratori di attrezzature tecnologicamente avanzate raggiungano i 5000 metri quadrati.